In Forma

Il tempo che hai, anche solo un'ora alla settimana da dedicare a te,

al benessere e a sentirti di nuovo in forma.

Un allenamento personalizzato, sofisticato ed efficace, e un trattamento olistico drenante.

Un'ora in tutto, tutta per te. Una o due volte a settimana, scegli tu. Ti aspettiamo.

It doesn't matter how old you are, how fit you are, or what shape you are in,

you have a best version of yourself. We're here to help you find it.


In Forma: Fall in love with yourself!

I programmi Relax Firenze sono percorsi completi ed articolati in cui i nostri ospiti vengono accompagnati in un viaggio olistico e polisensoriale alla conquista di un migliore livello di benessere. Sempre su misura, esclusivi e completi.

Molte le discipline e i professionisti coinvolti, i percorsi possono avere una durata variabile, da una giornata a 3 o 6 mesi o un anno.

Il programma di remise en forme l'abbiamo chiamato CorpodAmore: fall in love with yourself. 

 

CorpodAmore è un programma che amiamo particolarmente; nasce da una esperienza personale e da una serie di studi, riflessioni e incontri che hanno generato una linea di cosmetici specifici per il corpo e la remise en forme, e questo programma "su misura" pensato per accompagnarti ad innamorarti di te, per la prima volta o di nuovo. Troverai sostegno sui diversi piano che possono esserti utili: la nutrizione sana e consapevole, il movimento, gli aspetti emozionali, lo stress.

 

Gli ingredienti e la durata li sceglierai insieme ai nostri consulenti,

Vieni a trovarci per saperne di più, ti aspettiamo!


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la mia storia

 

Alcuni anni fa, dopo una gravidanza e un grave incidente, il mio corpo era profondamente cambiato. Sia dal punto di vista dell’esperienza che ne facevo, sia esteticamente. Per un lungo periodo non riuscivo proprio a ritrovarmi in tutto questo, a riconoscermi, a sentirmi di nuovo in qualche misura me. Era frustrante, volevo cambiarlo ma non riuscivo. Non riuscivo più a controllarmi nel mangiare, ad avere cura di me o del mio aspetto. Mi sentivo molto frustrata, e non trovavo un reale sostegno, perlomeno che funzionasse per me. C'era chi mi diceva "non è vero che sei ingrassata" (Bugia!!) oppure "le cicatrici non si vedono" oppure, ancora peggio, "ringrazia di essere ancora viva e di aver ripreso a camminare".... era chiaro che me lo dicevano per affetto, ma non aiutava proprio. Anzi!

Inoltre per un lungo periodo non ho potuto neanche ricorrere ai miei strumenti usuali per prendermi cura di me: non potevo fare sport, neanche camminare più di tanto, non avevo tempo di cucinare, e così via. Anche la capacità di controllarmi nella scelta del cibo sembrava svanita. Sentivo il bisogno di carboidrati, dolci, cibi grassi, sapori forti e abbondanza, ai limiti del craving.

 

A un certo punto, grazie alla meditazione, al lavoro con i fiori di Bach e non solo, questo groviglio di sensazioni si è trasformato.  È nato il desiderio di sentirmi bene nella mia “nuova pelle”, partendo da quello che c’era piuttosto che da come avrei voluto che fosse. Ho cominciato ad accettare che pesavo di più di prima, che avevo la pancia, le cicatrici e tutto il resto, e che in certi abiti le braccia facevano proprio l’effetto… insaccato! E che non sembravo capace di farci niente.

 

Mi sono rilassata sul fatto che in quel momento era così, e lasciando perdere il continuo riferimento a com’era prima, o a come avrei voluto che fosse, ho cominciato a sperimentare ad esempio il piacere che c’era per me in un corpo più morbido.

Ascoltando la mia pancia anziché guardarla dall’esterno ho trovato delle sensazioni di grande forza, morbidezza, consistenza, che mi hanno davvero nutrita. Non che questo abbia cambiato molto davanti allo specchio, o quando i miei pantaloni preferiti proprio non si volevano chiudere, ma ha permesso una consapevolezza diversa. Ho fatto pace anche col... "corpo da mamma" che avevo messo su, ritrovando parte del piacere che da bambina provavo nel rifugiarmi nella morbidezza della mamma, appunto, e che invece da grande era uno spettro che mi occhieggiava dallo specchio.

Così come pian piano ho realizzato che mettere peso, mangiare tanto e con gusto faceva e fa parte del modo del mio sistema di ancorarsi di nuovo a terra dopo lo choc dell’incidente, di elaborare il trauma e la paura ripartendo dalle fondamenta: mangiare, sopravvivere. Ho potuto sentire come questa fosse una risposta vitale, utile e necessaria per tornare alla vita.

 

Eppoi, liberata dai paraocchi del “come dovrebbe essere”, ho visto che in quel momento della mia vita avevo bisogno di un surplus energie fisiche che il cibo mi offriva, per cui ridurne la quantità era davvero molto difficile. Eppoi vogliamo parlare del finire il boccone avanzato nel piatto dei bimbi, tranello micidiale per tutte le mamme?!?

 

Quando queste consapevolezze hanno cominciato a farsi strada, ho osservato che mi era più possibile, e a volte anche semplice, dire no alla terza fetta di pane o al secondo cioccolatino, tornare sempre più spesso alla mia vecchia colazione di cereali anziché cornetto o pain au chocolat, e così via.

 

Ho visto anche come, ascoltandomi senza giudizio, posso sentire con chiarezza quando ho mangiato abbastanza e va bene così, e quando ho invece bisogno di sentirmi piena anziché sazia, e posso scegliere di permettermi di mangiare anche il dolce, anziché mangiarlo ugualmente rimproverandomi poi per averlo fatto.

 

Ho fatto attenzione a cosa mi aiuta e mi sostiene in questo processo, e cosa invece mi ostacola; di cosa ho davvero bisogno adesso senza più riferirmi alla me di un altro tempo. Ho poi incontrato l'EMS personal training che mi ha permesso di rimettere in moto la muscolatura e il metabolismo senza affaticare le articolazioni dolenti.

 

In tutto questo, la fantasia che avere qualcuno che mi guidasse mi avrebbe aiutata ad accelerare i tempi mi ha sempre bisbigliato all’orecchio. Avere qualcuno che ci sostiene, e propone gli strumenti più efficaci in un determinato momento della nostra vita è importante, e non scontato. 

Il mio qualcuno è diventato un team di professionisti, quelli che oggi trovi da Relax Firenze.

 

Poi ho scoperto anche qualcos'altro: che per dimagrire si debba mangiare meno e meglio e fare sport ce lo dicono tutti. Ma perché è così difficile? Perché saperlo non basta? E soprattutto, perché non funziona?!? Non sul lungo periodo almeno!

Testona come sono non mi sono accontentata di quello che dicevano tutti, da sempre, e ho ricominciato a studiare, ad approfondire, a sperimentare. E ho scoperto che non si deve affatto mangiare meno, o resistere, ma solo mangiare in modo completamente diverso!

 

 Ho provato sulla mia pelle quanto siamo denutriti sebbene iperalimentati, come cercare di mangiare meno sia un boomerang al quale il corpo risponde cercando di accumulare più grasso possibile, e che c'è un modo completamente diverso di tornare in forma, sentirci in salute, forti e mentalmente lucidi. Che quando iniziamo davvero a nutrirci la fame diminuisce, la fame nervosa sparisce (!!!) e prenderci cura di noi diventa facile. Naturale.

 

Ascolto tante persone in questo periodo parlarmi della scomodità che vivono nel proprio corpo, di come vorrebbero cambiarlo, tanto o poco, e di come non riescono. E ho creato un percorso su misura per sostenere il viaggio da crisalide a farfalla.

Niente miracoli, ma ingredienti che funzionano e il sostegno per usarli, e farli funzionare.

 

Vieni a trovarci, cerchiamo insieme dove si sono cacciate le tue ali.

Ilaria